01 Ott Il tradimento
La coppia: una relazione in continuo cambiamento
Il tradimento nasce quando qualcosa nella coppia si inceppa.
In una relazione i momenti di crisi sono normali, fisiologici. La relazione tra due persone è in continuo cambiamento, la coppia evolve, si trasforma, si adatta alle novità.
Ci sono poi degli eventi, emotivamente importanti, che rischiano, più di altri, di mettere in crisi la coppia.
Pensiamo a come questa cambia, quando arriva un figlio (o quando un figlio non arriva).
Perché una relazione resista a questi ostacoli, ci vuole una buona comunicazione.
Capirsi veramente, ‘mettendosi nei panni di’ non è sempre facile. Capita il più delle volte, che si voglia far prevalere il proprio punto di vista, in un braccio di ferro senza fine.
Ci si trova quindi bloccati, magari dopo diversi anni e tentativi di dialogo fallimentari, insoddisfatti, stanchi e non capiti.
Può succedere che, in questi momenti, uno dei due partner, tenti una via di fuga, con il tradimento.
Chi viene tradito: quali emozioni provo
Voglio qui ora soffermarmi non tanto sulle ragioni che spingono la persona a tradire, quanto su chi subisce il tradimento.
Scoprire di essere stati traditi è un vero e proprio trauma.
Il tradimento è un lutto, la morte di ciò che la coppia ha creato.
Dopo un primo momento di shock, in cui si fatica a realizzare, a credere che sia davvero andata così, di negazione, arriva la doccia fredda.
Il tradimento è avvenuto, è reale ed è toccato a me.
Posso sentirmi pervaso dalla rabbia, dalla tristezza, dalla paura o ‘non sentire niente’.
Ciascuno di noi, reagisce ad un trauma, in modo diverso, con gli strumenti che ha imparato.
Mi posso sentire ‘congelato’, se entrare in contatto con i sentimenti che provo diventa troppo per me.
Posso sentire una rabbia incontrollabile, che mi fa agire d’impulso.
Posso sentirmi pervaso da una tristezza profonda, che mi fa chiudere in me stesso.
Posso sentirmi in colpa.
Quando il trauma del tradimento non si risolve
Il tradimento è un trauma e il trauma funziona così: ci fa rivivere l’evento in continuazione, con le sue emozioni, anche a distanza di anni.
Penso di continuo al tradimento, non riesco a staccare il pensiero, provo emozioni che mi travolgono, anche se è già passato molto tempo.
Non elaborare un trauma è come avere una ferita profonda che sanguina e cercare di fermare il sangue con un cerotto. Prima o poi la ferita si riaprirà.
Come curare la ferita: chiedere aiuto
Non si può guidare una macchina, nel buio, a fari spenti.
Questi segnali ci devono far capire che è arrivato il momento di chiedere aiuto.
Il primo passo è quindi riconoscere di non farcela da soli, così come sappiamo che non possiamo suturare una ferita, senza l’aiuto di un medico.
In altri articoli ho parlato dell’EMDR per superare i traumi, ma ogni terapeuta ha la sua ‘cassetta degli attrezzi’.
Occorre quindi iniziare una nuova relazione (terapeutica), che possa curare le ferite.
“L’esperienza del tradimento e del lutto può svolgere una funzione trasformativa, se riusciamo a elaborarne il vissuto (A. Carotenuto)”.
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