iscriviti al nostro forum e scopri di più sull’ analisi transazionalel’analisi transazionale e le parti di noi, cosa si intende’

Alcune si sono formate nei primi anni di vita, altre dopo, crescendo. Ogni parte ha uno scopo, è nata per una ragione e ci è servita, almeno in un periodo della nostra vita, a proteggerci.

Ciascuno di noi ha una parte che sentiamo più fragile, delicata, che non amiamo mostrare, per paura che gli altri possano ferirci.

Accanto a questa ne esistono altre, nate per proteggere questo nucleo più delicato. Immagina un fiore, bello e fragile, che ha come unico modo per difendersi, quello di pungere con le sue spine.

Questo è un po’ quello che succede a noi e le spine ci proteggono. 

Le parti in Analisi Transazionale sono Bambino, Adulto e Genitore

la nostra parte Bambino, che conserva le esperienze reali, che abbiamo vissuto da piccoli; 

il Genitore che contiene ciò che abbiamo imparato dai nostri genitori;

l’Adulto che si trova in mezzo, e cerca di prendere decisioni nel qui ed ora, mettendo d’accordo le altre due parti. Si chiamano Stati dell’Io.

Genitore e Bambino contengono comportamenti, pensieri ed emozioni, così come le abbiamo vissute là e allora e come noi le abbiamo percepite.

Tutte le nostre parti sono importanti, allo stesso modo e devono essere investite di carica, di energia. 

Cosa vuole dire?

Proviamo ad immaginare che il nostro Bambino si prenda gran parte della carica del Genitore (Contaminazione). Beh, in questo caso rischieremmo di fare dei danni. Agiremmo per lo più d’impulso, senza considerare le conseguenze delle nostre azioni e senza troppi filtri, così come un bambino in carne ed ossa rischierebbe di fare, senza il contenimento del genitore.

E’ quindi importante che le nostre parti siamo in equilibrio tra loro.

Abbiamo detto che Genitore, Adulto e Bambino sono fatti di comportamenti, pensieri ed emozioni, facciamo un esempio.

Se da piccola, dopo la separazione dei miei genitori, ho visto e sentito mia mamma più volte piangere e dire che “è meglio stare da soli, gli altri ti deludono sempre!”, la mia parte Bambina avrà imparato che le relazioni sono pericolose, che ci possono far male ed è meglio tenere le persone a distanza.

E’ facile quindi capire come ciascuno di noi, si attrezzi come può per sopravvivere.

Se quella strategia, appresa da piccola, mi poteva in effetti servire, per non sentire il dolore della separazione, crescendo mi impedirà di vivere le relazioni in modo sano e completo. Probabilmente continuerò in qualche modo a mantenere quella distanza dagli altri per me importanti.

L’analisi transazionale permette quindi di far emergere quel bagaglio di credenze, emozioni e comportamenti appresi, che ci giochiamo nel rapporto con gli altri, per eliminare quelle disfunzionali, che non ci servono più nel qui ed ora.

Quando siamo in terapia, siamo in una relazione, ci portiamo quindi quella valigia, con le cose che abbiamo imparato.

E’ proprio da questa relazione, che possiamo accorgerci di come ‘funzioniamo’, delle modalità che mettiamo in atto quando siamo con gli altri, delle nostre difese e dei nostri punti di forza.